Playoff NFL 2019 – NFC Divisional
Analisi e previsioni del turno di Divisional NFC
LOS ANGELES RAMS – DALLAS COWBOYS
Saranno due squadre per molti versi speculari quelle che si affronteranno nella prima partita dei Divisional di NFC. I Los Angeles Rams e i Dallas Cowboys sono infatti due squadre con un running back eccellente e un quarterback al terzo anno che ha vissuto alti e bassi. Fra le fila dei losangeleni torna Todd Gurley, dopo uno stop di tre settimane per un problema al ginocchio. Il suo ruolo sarà determinante: negli ultimi due anni, quando tocca la palla 20+ volte, i Rams sono 17-1. Occhi puntati anche su Jared Goff. Dopo aver attraversato ottimi momenti in stagione, ha chiuso dicembre con 6 TD, 6 INT e 6 fumble. In difesa, il matchup fondamentale sarà quello fra Aaron Donald e Zach Martin, ovvero il giocatore con 20.5 sack in stagione contro il principale protettore di Dak Precott, quest’anno sackato ben 56 volte. Essendo quindi lecito aspettarsi un trattamento speciale per Zeke, sarà tutta da seguire l’efficacia di Dak contro l’esperta secondaria di LA composta da Peters e Talib, forti di ben 18 intercetti stagionali. E attenzione ai trick play di coach McVay.
Sebbene i Cowboys abbiano vinto appena 3 delle 8 trasferte disputate, è lecito aspettarsi un Coliseum equamente diviso fra i supporter delle due squadre, cosa che attenuerà la portata del fattore campo. In attacco, vale il discorso fatto con Gurley, ma adattato a un Ezekiel Elliott più fisico e meno pass catcher. I Rams sono estremamente vulnerabili come run defense, avendo concesso 5.1 YPA in stagione, peggior dato della lega. Macinare yard su corsa sarà anche un’ottima strategia difensiva per tenere sulla sideline l’esplosivo attacco di casa e ridurre il numero dei loro possessi. Difensivamente, Dallas dovrà replicare quanto di buono fatto contro Seattle, ovvero mettere le ganasce ai piedi dei running back. Tuttavia, se i Seahawks rappresentavano una minaccia relativa sui lanci, Brandin Cooks e Robert Woods rappresentano due WR formidabili, senza contare il ruolo dello stesso Gurley fuori dal backfield. L’upset è possibile, ma l’attacco di LA appare la versione 2.0 di tutto quello che Dallas è in grado di offrire. Rams 27 – Cowboys 21
NEW ORLEANS SAINTS – PHILADELPHIA EAGLES
I New Orleans Saints tornano ai playoff un anno dopo il Minneapolis Miracle e lo fanno con intenzioni bellicose. In settimana, coach Payton è entrato in spogliatoio con piglio da vero gangster insieme a un malloppo di $225k in cash, il Lombardi del 2009 e un urlo di sfida: “Y’all want this? Win 3 f–king games.” Per i Saints, sarà un vantaggio enorme giocare al Superdome, dove sono imbattuti ai playoff nell’era Brees-Payton (5-0). Guidati dal QB ormai prossimo ai 40 anni, i Saints sono top 5 sia in rushing che in passing offense. Se la O-line lo proteggerà dal front four avversario, Brees non avrà problemi a spennare una secondaria ospite già messa sotto pressione una settimana fa dal debuttante Trubisky. In difesa il discorso è però meno baldanzoso. NOLA può sì vantare la seconda miglior run defense della lega, ma deve anche fare i conti con quella che è la 29ª pass defense. Marshon Lattimore e Eli Apple saranno impegnati ad assicurarsi di non concedere big play da 20+ yard ai sempre combattivi ospiti.
Se è vero che si impara più da una sconfitta che da una vittoria, la ripassata subita a novembre per mano dei Saints deve essere valso ai Philadelphia Eagles almeno un dottorato. Da quel 48-7, però, molto è cambiato, soprattutto nella mentalità. I giocatori di Philly hanno usato quell’epica sculacciata come trampolino di lancio per ritrovare lo spirito da underdog e vincere 5 delle successive 6 partite. Compito principale della difesa sarà trovare una risposta per Alvin Kamara e Mark Ingram, capaci di totalizzare 211 yard e 3 TD nel precedente stagionale. In attacco, Nick Foles dovrà mettere a referto numeri importanti per tenere il passo dell’esplosivo attacco dei Saints. Affinché ciò accada, dovrà contare su più ricevitori oltre al solito fidato Jefferies. Da Ertz, Agholor e Tate servirà uno sforzo collettivo extra. Vegas vede i Saints come i favoriti con il margine più alto di tutte le gare del weekend. La marcia di Saint Nicholas Foles rischia quindi di interrompersi, non a caso, nella città where the saints go marchin’ in. Saints 28 – Eagles 18