Oh, snap! – Week 2

You like that! – Il meglio della settimana ⬆???
PATRICK MAHOMES

Pagato tributo settimana scorse a Fitzmagic, è giunto il momento di dare il giusto tributo all’altro QB più caldo in NFL. Patrick Mahomes ha infatti dominato le prime due settimane del 2018, prima lanciando 4 TD in Week 1 contro i Chargers e rifilandone altri 6 domenica scorsa nel duello in stile Far West contro i Pittsburgh Steelers per il 42-37 finale. Stiamo parlando di 10 TD e 0 INT in due partite, un traguardo che mai nessuno prima aveva raggiunto (Peyton Manning si era fermato a 9). La vittoria dei suoi Kansas City Chiefs a Heinz Field è la prima del team contro gli Steelers in 32 anni e proietta la truppa di Andy Reid in testa all’ AFC West sul 2-0. Attenzione, però: l’anno scorso KC iniziò 5-0, salvo poi perdere 6 delle successive 7 partite.

JACKSONVILLE JAGUARS

Impressionante vittoria casalinga per 31-20 dei Jacksonville Jaguars contro i New England Patriots. Oltre cheBlake Bortles Jaguars Patriots per essere la rivincita della finale di AFC 2017, la partita era un test importante per il chiacchierone Jalen Ramsey e il sempre sospetto Blake Bortles. Anche grazie al primo, Rob Gronkowski è stato tenuto a due ricezioni da 15 yard totali e di fatto con lui è stato azzerato l’intero attacco dei Pats. L’MVP è però stato a sorpresa Blake Bortles, 412 yard totali e 4 TD a fronte di un solo intercetto. In contumacia Fournette, la statistica più impressionante è stato il suo 13 su 19 su primo down, nonostante i Pats avessero sfidato il QB avversario proprio a batterli via aria. Non cancella il flop dello scorso inverno, ma per i Jags è un ottimo segno.

CINCINNATI BENGALS

I Cincinnati Bengals vincono 34-23 nel Thursday Night contro i Baltimore Ravens e, approfittando delle sconfitte di Steelers e Browns, prendono possesso del primo posto in AFC North. Giovedì il grande protagonista è stato AJ Green, capace di accumulare da solo tre touchdown in 17 minuti, coadiuvato al meglio da un preciso Andy Dalton da 4 TD e zero intercetti. Convincente anche la presenza di Joe Mixon come back tuttofare, sebbene un infortunio lo terrà ora fuori dalle due alle quattro settimane. Insieme, questi hanno portato l’attacco a segnare 68 punti in due settimane (4° migliore attacco della lega). E dire che nel 2017 era uno dei peggiori della lega.

Ice up, son! – Il peggio della settimana ⬇️❄️?❄️
VONTAE DAVIS

È capitato a tutti di trovarci a scuola durante un compito in classe o un esame e pensare, ‘Non dovrei essere qui.’ Molto più raro, per non dire unico, quello che è capitato a Vontae Davis. Il veterano dei Buffalo Bills ha deciso di ritirarsi dal football durante l’intervallo della partita dei suoi Bills contro i Los Angeles Chargers. L’ex Miami e Indianapolis ha letteralmente deciso di non uscire dallo spogliatoio dopo l’intervallo. Invece, si è fatto la doccia, si è rivestito e se n’è andato dallo stadio. Dopo la partita, ha affidato a Instagram il suo commento: “I shouldn’t be out there anymore.” Difficile decidere se sia più assurdo che Peterman abbia accumulato un passer rating di 0.0 in Week 1 o che Davis si sia ritirato a partita in corso.

PAREGGITE

Se volete fare arrabbiare un tifoso americano di football, parlategli di ateismo, coppie interrazziali e Daniel Carson Kicker Vikingspareggi. Dopo il pareggio di Browns-Steelers in Week 1, anche Green Bay Packers e Minnesota Vikings hanno terminato la loro gara con un pari, 29-29. Si tratta della prima volta dal 1971 che si verificano due pareggi nelle prime due giornate di NFL. A quei tempi sì che i pareggi erano una costante, con ben 9 di essi durante la stagione 1970. Come settimana scorsa, sono stati di nuovo i kicker ad essere protagonisti in negativo, con glierrori prima di Crosby e poi due volte del rookie Carson in overtime. Inutile reagire con ossessione al fatto: i pareggi sono rari e non sono la fine del mondo. Tranne che per Carson. Ecco, a lui il pareggio è costato il posto.

LANDON COLLINS

“Challenge accepted!” Queste le parole pronunciate da Dak Prescott in risposta alla provocazione di Landon Collins. In vista dello scontro coi rivale nel SNF, il DB dei New York Giants aveva affermato che la chiave per battere Dallas stava tutta nel limitare Ezekiel Elliott e costringere Dak ad avere la partita nelle sue mani. Commento non solo legittimo, ma già ampiamente sperimentato da tutta la lega nello scorso anno. La frase si è però ampiamente ritorta contro Collins, che è rimasto a guardare quando con una bomba da 64 yard Prescott ha lanciato Austin per il primo touchdown-lampo della gara. Dopo una simile figura, bisogna immaginare che Collins sarebbe voluto sparire dal campo. Magari chiedendo un passaggio a Vontae Davis…

MVProf

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