‘Melo in vendita

‘Melo è pronto a cambiare squadra per la terza volta in un anno

Un volto noto del panorama NBA è pronto a trovare casa. Stando alle ultime indiscrezioni di Adrian Wojnarowski e Royce Young per ESPN, Carmelo Anthony ha ormai i giorni contati come membro degli Oklahoma City Thunder. E pensare che appena lo scorso anno era arrivato dai New York Knicks in pompa magna. I suoi iconici allenamenti di notte in palestra incappucciato avevano scatenato un hype pazzesco fra i fan di OKC, convinti di essersi portati a casa il terzo pezzo ideale dei loro nuovi Big 3. La realtà ha raccontato una storia diversa e ora separarsene è una necessità. In primis dal lato sportivo, dato il totale naufragio delle prestazioni dell’ex Syracuse. Punti, assist, e percentuale dal campo e ai liberi registrati da Anthony lo scorso anno sono state le peggiori voci statistiche di tutta la sua carriera. Il lato economico è, se possibile, ancora più un’emergenza. Settimana scorsa il giocatore aveva effettuato l’opt-in per l’ultimo anno di contratto per ben $27.9M, postando nel mentre sui social la sua faccia soddisfatta e del tutto pacifica sotto l’hashtag #STAYME7O.

La sua decisione di restare in Oklahoma, unita al rinnovo di Paul George, ha fatto però lievitare salari e relativa luxury tax del team fino alla proibitiva cifra di $310M, un record assoluto per la lega. Liberarsi di ‘Melo porterebbe ad un risparmio totale che Bobby Marks di ESPN ha stimato aggirarsi sui $100M. In pratica, il monte salari di un’intera franchigia. Le strade percorribili per OKC sono due. Nella migliore delle ipotesi potrebbe spedire il giocatore in un’altra squadra via trade offrendo in cambio delle scelte. Un partner possibile potrebbero essere i Chicago Bulls, che hanno ampio spazio salariale e il bisogno di ricostruire la squadra con giocatori giovani. In alternativa, potrebbero concordare con il giocatore uno stretch unito ad un buyout. I suoi quasi $28M (o una cifra inferiore concordata fra le parti)sarebbero quindi spalmati su tre anni, dopodiché il giocatore sarebbe libero di accasarsi altrove. Per tutti questi motivi, con ogni probabilità Anthony vestirà una maglia diversa da quella di OKC durante l’opening night. Ma quale?

Flashback allo scorso luglio. Noi di C3S avevamo intavolato tutta una serie di mosse di mercato che avrebbero riunito LeBron James, Dwyane Wade e proprio Carmelo Anthony ai Cleveland Cavaliers. Il trio, noto per formare con Chris Paul il quartetto della Banana Boat, da tempo voleva giocare assieme e per la prima volta nelle rispettive carriere si era creata la finestra ideale. Come noto, solo il 50% del piano andò in porto. Wade e i Bulls si accordarono per il buyout e il giocatore finì in Ohio. Tuttavia, a gennaio finì col riunirsi coi suoi Miami Heat. Di ‘Melo difficile dire quanto vicino fu ai Cavs. Con LBJ da poco unitosi in matrimonio con i Los Angeles Lakers, i tempi potrebbero ora essere maturi. I giallo-viola sono una squadra estremamente giovane ed è più che plausibile che al Prescelto un veterano come ‘Melo farebbe estremamente comodo. Come il primo, anche l’ex Knick possiede una casa a LA e la moglie Lala ha già il nome giusto per la città degli angeli. Tutto da vedere però il fatto che il giocatore accetterebbe un ruolo dalla panchina, dopoché solo un anno fa rise in faccia al giornalista che aveva paventato l’ipotesi.

Che Kawhi Leonard arrivi o meno, il frontcourt dei Lakers difficilmente offrirebbe ad Anthony un posto da titolare. Ecco quindi riemergere gli Houston Rockets, grande flirt estivo del 2017 mai concretizzatosi. Sulla carta, CP3 potrebbe convincere il giocatore a volare in Texas, ingolosendolo con una maglia da titolare lasciata libera da Trevor Ariza. Bisogna ricordare che i razzi hanno portato i Golden State Warriors fino a Gara 7, dove solo l’assenza di Paul e 27 triple consecutive mancate hanno portato il team ad alzare bandiera bianca. Se solo ‘Melo potesse dare quel quid in più all’interno di un testa a testa già molto tirato, i Rockets sarebbero in ottima posizione per ambire al titolo. Opzione molto al limite è infine quella di Miami, ma con Wade a godersi l’estate in Spagna l’operazione non sembra una priorità per nessuna delle parti. Da luglio a luglio Carmelo Anthony cambierà squadra per la terza volta e con tutta probabilità si unirà ad un amico storico della Banana Boat. Basterà a rivitalizzarne una carriera ormai agli sgoccioli?

MVProf