Guida al Fantasy NFL: Il Draft
Dalla teoria alla pratica: il racconto del draft a 4 mani per il team del sito
Dopo sei noiose e probabilmente inutili puntate della guida al draft fantasy NFL, siamo finalmente alle porte della nuova stagione. Ok, la teoria è bella, le statistiche interessanti e i rankings utili per completare la propria squadra, ma il bello del fantasy è giocarlo. E allora corner3swish ha scelto di iscriversi ad una lega di nfl.com e draftare un roster, il cui cammino seguiremo assieme su queste pagine. Trovata con difficoltà una lega che proponesse il draft a orari accettabili per l’Italia, scelta tra quelle standard con 10 partecipanti, i vostri due General Manager si incontrano al bar davanti a una birra pronti alla sfida con gli avversari americani.
Reso noto l’ordine di scelta casuale, C3S pesca la terza assoluta. La posizione non è eccellente perché costringe a una seconda scelta bassa, oltre che a una decisione difficile sul primo giro. Partito ovviamente Todd Gurley alla prima assoluta, alla 2 – prima che venissero rese note le ultime news sul suo holdout – esce Le’Veon Bell, che comunque era stato da noi bollato come da evitare. Zeke, DJ o Brown per la nostra squadra? Valutata la possibilità di trovare ottimi WR anche più avanti, ci convinciamo che il rientro di Johnson da un infortunio al polso dovrebbe essere completo, e la scelta è fatta.
Arrivati alla scelta numero 18, la nostra seconda, i top player sono tutti già stati chiamati, come ampiamente pronosticabile. La scelta non è facile, ma il ragionamento è più o meno lo stesso già fatto al primo giro e il miglior RB disponibile è Devonta Freeman. Appena cinque scelte più avanti è però il momento di farsi avanti per il reparto WR. Arriva quindi TY Hilton, preferito di poco a Tyreek Hill… e speriamo che Luck ce la mandibuona!
Passate altre 15 lunghe chiamate e dopo un’accurata analisi, alla 38 la scelta è quella di aspettare ulteriori 5 chiamate per andare sul miglior QB del lotto e di chiamare il secondo WR. I giocatori rimastihanno tutti qualche punto interrogativo, ma il potenziale di Amari Cooper non si può lasciar passare, nella speranza che lui non lasci passare troppi palloni tra le sue mani! Nonostante qualche dubbio la strategia paga dividendi quando alla 43 arriva il colpo Aaron Rodgers.
Il corpo degli attaccanti titolari è completato alla 58 con Chris Hogan e alla 63 con il TE Kyle Rudolph, che non si poteva lasciare sul board oltre il settimo giro. Con l’inizio dell’ottavo giro molte squadre cominciano a scegliere le migliori difese. Ma i vostri GM, vedendolo cadere fino alla 78, non possono che chiamare Brandin Cooks, per puntellare un reparto WR non solidissimo. Alla 83 la proposta di difese è ancora abbastanza vasta e la scelta cade su Denver, storicamente solida e arricchita da qualche rookie interessante.
Dal decimo giro in poi è il momento delle scommesse e arrivano Jamaal Williams e Will Fuller, rispettivamente alla 98 e 103. Alla 118 è ancora in board Andrew Luck, che sarebbe perfetto come backup prima di tutto perché averlo in squadra vorrebbe dire toglierlo agli altri. L’inconveniente è però sempre dietro l’angolo e un buco di connessione porta, grazie all’autopick, il kicker Matt Prater. Prima di riuscire a tornare operativi alla 123 il computer sceglie Peyton Barber, candidato ad essere il primo taglio della stagione di C3S.
Ripreso il controllo delle operazioni, restano i giri 14 e 15, dove bisogna pescare i backup di QB e TE. Alla 138 è quindi il momento di Jimmy G, mentre alla 143 il nostro draft si chiude con la scommessa David Njoku. Nonostante l’inconveniente wi-fi, si esce discretamente soddisfatti per il roster. Stando alla valutazione di nfl.com, il nostro team ha conquistato B+ e la prospettiva di un secondo posto. In altre parole, i primi fra i perdenti. Affronto inaccettabile!Seguiteci e fate il tifo per noi.
bolla33 & MVProf