Guida al Fantasy NFL: Tight End
Tutti i segreti per assemblare la miglior squadra per il vostro fantasy NFL
Arrivati alla quarta puntata della guida al fantasy draft, è il momento di analizzare i ruoli più secondari, ma in cui è possibile fare anche grandi differenziali rispetto agli avversari. La differenza tra un top TE come Rob Gronkowski (158.40 punti l’anno scorso) e un giocatore come Tyler Kroft (82.40) che è terminato decimo per punti nel ruolo nella stagione passata, è infatti di ben 4.75 punti per partita. Risulta quindi molto importante scegliere una strada ben precisa. O puntando su un top player nei primi round, sacrificando magari un altro ruolo, oppure aspettando un onesto mestierante nella seconda parte del draft, sperando di trovare una sorpresa, soprattutto a livello di touchdown realizzati.
TIER 1 (TOP STARTERS)
- Rob Gronkowski
- Travis Kelce
Più per il primo che per il secondo vale la prima strategia illustrata: difficile veder scendere Gronkowski, che al netto degli infortuni da 8 anni rappresenta il meglio possibile tra i TE, sotto al terzo giro. Travis Kelce (150.50 punti nella scorsa stagione) rappresenta l’alternativa perfetta al giocatore dei Patriots e negli ultimi anni è sempre stato in crescita costante. Il futuro top TE è lui e potreste trovarlo anche qualche giro dopo a Gronk.
TIER 2 (VERY GOOD STARTERS)
- Zach Ertz
- Jimmy Graham
- Greg Olsen
- Evan Engram
Superato il duo di top player, troviamo la seconda fascia di giocatori, che nella scorsa stagione si sono fermati a più di 30 punti di differenza dai top, ma sono certamente solidi starter, con possibilità di exploit da top TE. Ertz è ottimo e in crescita quasi quanto Kelce, ma l’attacco di Philadelphia tende a distribuire molto le responsabilità tra i suoi effettivi. L’accoppiata con Aaron Rodgers potrebbe fare di Jimmy Graham (leader per TD realizzati anno scorso con 10) anche il milgior TE della stagione, ma l’ex Saints e Seahawks comincia ad avere una certa età e arriva da qualche stagione sottotono a livello di yards guadagnate. Greg Olsen è senza dubbio il go-to-guy di Carolina, ma deve dimostrare di essersi ripreso al 100% dopo il brutto infortunio patito lo scorso anno. Il rookie Engram infine viene da un’eccellente stagione, avrà la concorrenza di OBJ, ma dovrebbe confermare le ottime cifre della scorsa stagione (109.60 punti).
TIER 3 (THE OTHERS)
- Kyle Rudolph
- Delanie Walker
- Jordan Reed
- Trey Burton
- David Njoku
- Jack Doyle
- Tyler Eifert
- O.J. Howard
- George Kittle
Starters praticamente certi nelle loro squadre, la terza e ultima fascia è dedicata ai giocatori che potete raccattare nella seconda parte del draft. Non vi daranno certo un vantaggio netto nei confronti degli avversari, ma dovrebbero garantire un solido apporto di punti. Kyle Rudolph e Delanie Walker dopo due ottime stagioni sono chiamati a confermarsi. Il primo ha certamente qualche potenzialità in più anche grazie all’arrivo di Kirk Cousins, ma il secondo, anche se non sarà un grande realizzatore, è una certezza a livello di yard guadagnate (807 la scorsa stagione). Jordan Reed quando è rimasto al riparo da infortuni ha sempre fatto molto bene, ma proprio le sue condizioni sono sempre una grossa incognita. Trey Burton dopo un’ottima stagione a Philadelphia si è accasato a Chicago dove è da molti indicato come candidato per una breakout season. La scommessa può valere il prezzo così come per David Njoku che potrebbe far fruttare la crescita di tutto l’attacco di Cleveland. Jack Doyle è un giocatore dalle prestazioni altalenanti, ma con il ritorno di Andrew Luck un tentativo su di lui potrebbe pagare alti dividenti. Per Tyler Eifert vale un po’ lo stesso discorso di Reed, ma a Cincinnati è probabile una notevole concorrenza, soprattutto in end zone, da parte dell’omonimo Kroft. In conclusione, scommesse molto rischiose quelle di O.J. Howard, giocatore dall’altissimo potenziale in una squadra più che sospetta, e di George Kittle, che potrebbe beneficiare dell’effetto Jimmy Garoppolo, ma resta un giocatore modesto con molta concorrenza attorno.
bolla33
