Due scenari per i 10 top free agent
Dieci grandi giocatori si preparano a rimodellare il futuro dell’NBA
Ancora poche ore e prenderà il via la free agency più avvincente degli ultimi anni. Ben 217 giocatori, circa il 40% dell’intera lega, hanno già fatto le valigie e si preparano all’eventualità di prendere un volo di sola andata. Noi di C3S non disponiamo di fonti segrete all’interno come Woj, ma abbiamo comunque provato a dipingere due scenari diversi per il riassetto dei free agent più ambiti dell’estate 2019. Ecco allora come abbiamo immaginato il futuro di KD, Kawhi, Kyrie, Klay, Kemba, Jimmy, Tobias, D-Lo, Horford e Middleton.
SCENARIO 1 – di MVProf
Kevin Durant è in rottura con i Golden State Warriors: non raccoglie la player option e rifiuta il rinnovo, ma ciononostante sceglie di non lasciare gli ex compagni in braghe di tela come ai tempi di OKC. Si va allora con una sign-and-trade immediata con i Los Angeles Clippers, che spediscono nella Baia Danilo Gallinari, Lou Williams, Jerome Robinson e scelte. Così facendo, i Clips hanno ancora uno slot per un max contract e la scelta ricade su… Kyrie Irving. Nonostante l’iniziale volontà di firmare per una squadra di New York, prevale il fascino di indossare gli stessi colori dell’amico KD. LeBron la prenderà molto sul personale. Kawhi Leonard resta in Canada a mangiare e bere gratis a vita, e Klay Thompson riceve lo scontato max per rimanere parte degli Splash Brothers. Un patto fra le parti fa sì che anche Kemba Walker resti dov’è: all’ultimo MJ si convince a rompere il salvadanaio per andare in luxury tax pagando al play un supermax da nababbi.
Ricordate i grandiosi piani delle newyorkesi? Ecco, le cose andranno in maniera leggermente diversa. Persi Irving e Durant (e pure Zion), i nuovi New York Knicks ripartiranno con Jimmy Butler. Niente da fare invece per D’Angelo Russell, per il quale i Brooklyn Nets pareggiano l’offer sheet dei cugini al fine di trattenerlo dalla loro parte del ponte. Pur confermato il loro play, i Nets falliscono l’assalto agli altri top FA e devono scavare a fondo fra i giocatori rimanenti, come Bogdanovic o Young. Va decisamente peggio ai Philadelphia 76ers: saltato Jimmy, provano a tenere Tobias Harris, ma dei disperati Boston Celtics offrono un contrattone irripetibile al lungo. Tale mossa è peraltro figlia del clamoroso addio di Al Horford, diretto ai Dallas Mavericks per fare da chioccia ai giovani Doncic e Porzingis. Usciti a mani vuotissime, ai Sixers toccherà cercare altrove i sostituti. Ultimo ma non ultimo Khris Middleton, confermato senza patemi in quel del Wisconsin.
SCENARIO 2 – di bolla33
Kevin Durant sembra aver rotto con i Warriors rifiutando anche la player option, e alcune news dicono che vorrebbero giocare con Kawhi Leonard. Alla fine dei conti, però, perché Kawhi dovrebbe abbandonare Toronto? Non che The Claw sia un tipo sentimentale, ma più soldi e la possibilità di difendere il titolo potrebbero anche bastare a lasciare Clippers e Lakers a bocca asciutta. Allora quale nuova spalla per KD se non Kyrie Irving, nel frattempo già accasatosi a Brooklyn? Durant entrerebbe nel mercato newyorkese, con la possibilità di lottare subito per un anello non appena tornato dall’infortunio, mentre Kyrie troverebbe un partner meno mediatico di LeBron. I Lakers, persi i primi tre top free agent, ma con uno slot max libero, potrebbero virare su Kemba Walker, già richiesto da LBJ ai tempi di Cleveland. Con Jordan restio a sganciare un supermax a Charlotte, per Kemba l’opzione Los Angeles darebbe maggiori garanzie di visibilità e soprattutto la possibilità di vincere subito, cosa che i Celtics, perso Al Horford, non possono più garantire.
Nonostante i vari rumor su interessamenti di Lakers e Clippers, resta scontato il rinnovo con annesso max di Klay Thompson a Golden State. Stesso discorso per Kris Middleton ai Bucks, che potrebbero invece faticare a pareggiare le offerte per Malcolm Brogdon. Per Jimmy Butler si parla di interessamento degli Houston Rockets, oltre che dei soliti Clippers, ma non si capisce perché Philadelphia dovrebbe lasciarselo scappare. Con il suo rinnovo ai Sixers, alla seconda squadra di Los Angeles non resterebbe che riportare a casa Tobias Harris, ma non certo gratis. Per Al Horford, in rottura con i Celtics, sarebbe molto affascinante un ritorno ad Atlanta, ma l’idea di fare da chioccia a Zion Williamson a New Orleans sarà quella vincente. Infine D’Angelo Russell, scartato a sorpresa dai Nets, potrebbe realisticamente andare ai Minnesota Timberwolves, alla ricerca del salto di qualità per KAT. Chi è rimasto fuori dai giochi? Ah… i New York Knicks, anzi no: quadriennale a cifre stellari a DeMarcus Cousins e passa la paura!