La depth chart dei QB – AFC East

Analisi division per division di tutti i quarterback NFL

BUFFALO BILLS

Allen McCarron Peterman Buffalo Bills

Durante il training camp, coach McDermott ha affidato a ciascuno dei suoi tre quarterback ripetizioni con la prima squadra e non ha dato indicazioni chiare ai reporter. Tutto ora punta al rookie Josh Allen come il titolare per i Bills in Week 1. Inizialmente, sembrava quello fra i rookie meno pronto a debuttare fra i pro e indiziato a passare la stagione da redshirt. Col tempo però le sue prestazioni sono andate in crescendo in preseason. Ad accelerare i tempi è arrivato l’infortunio AJ McCarron, che dovrebbe tenerlo ai box diverse settimane. Davvero sfortunato l’ex Bengal: dopo il flop della mancata trade ai Browns lo scorso anno, era l’indiziato principale al ruolo di titolare. Meno alte le quotazioni di Peterman, di cui restano nella memoria i 5 intercetti in un tempo dell’anno scorso. Non c’è un chiaro favorito in questo triumvirato e nell’arco della stagione ognuno di loro potrebbe avere la chance di partire titolare.

MIAMI DOLPHINS 

Tannehill Osweiler Fales Petty Miami Dolphins

Dopo aver saltato per infortunio le ultime 4 partite del 2016 e l’intera stagione 2017, Ryan Tannehill è pronto a riprendersi il posto da titolare. In estate, ha ristrutturato il suo contratto per snellire il cap ‘Fins e anche per questo la sua permanenza a Miami non è in dubbio. L’ex Aggie si trova in una situazione decisamente strana, poiché condivide la division con un 40enne e due 20enni. A 30 anni dovrebbe essere quello più pronto fisicamente e mentalmente di tutti, ma fin qui non ha mai sfiorato le vette di Brady e rischia ora di venire superato dai promettenti Allen e Darnold. Per lo meno, non sentirà un’eccessiva pressione dall’interno. Brock Osweiler viene da due stagioni da flop assoluto, Fales fin qui ha solo sfiorato il campo, mentre Petty è una scommessa (già persa dai Jets). Coach Gase potrebbe voler valutare lo stato di forma di Tannehill prima di fare tagli al personale. Ad ogni modo, quattro QB sono troppi: Petty il primo indiziato a saltare.

NEW ENGLAND PATRIOTS 

Offseason davvero bizzarra quella dei Patriots. Salutati Garoppolo e Brissett, alcune voci indicavano New England come indiziata a fare un colossale trade up per assicurarsi uno dei giovani quarterback al primo giro. Invece i Pats non si sono mossi. Confermata quindi da parte della società una fiducia incrollabile nel 41enne Tom Brady, al ritorno dopo la stagione da MVP. La premiata coppia Brady&Belichick – realisticamente ancora ai ferri corti – è nota per ricavare il massimo dalle scarse pedine a disposizione e quest’anno in particolare ci sarà da lavorare. Cooks e Amendola hanno cambiato casa, Edelman sarà squalificato il primo mese e sulla salute di Gronk non ci sono certezze. Non a caso, voci dal camp Patriots parlano di un Brady fumantino coi suoi ricevitori. Dietro al GOAT, confermato lo scudiero Brian Hoyer. Terzo nella lista è Danny Etling, scelta #219 del draft e scommessa a basso costo che potrebbe non vedere la prima alba di settembre.

NEW YORK JETS  

Scenario simile a Buffalo: tre QB, tre potenziali titolari, di cui un rookie. I Jets si sono mossi molto in offseason su questo fronte. Hanno draftato Sam Darnold con la terza scelta assoluta, firmato Bridgewater e confermato il veterano McCown. Nel mentre, hanno salutato Petty e Hackenberg. Così facendo, i newyorkesi hanno però allocato fino a un massimo di $30M per un ruolo che chiaramente può avere un unico titolare. Se la stagione iniziasse ora, l’ex Viking costituirebbe l’alternativa migliore per vincere subito. Non che sia un grande affare per una squadra in profondo rebuilding. La trade resta un’alternativa così come il taglio, che conterebbe solo $500k contro il cap di quest’anno. Causa del sacrificio sarebbe la crescita costante di Darnold, apparso il più NFL-ready fra i rookie. I segnali inducono a pensare che potrebbe essere lui il titolare fin dalla Week 1. Attenzione però: gettarlo in pasto ai lupi fin da subito, specie dietro a un O-line porosa, è un grande rischio.

MVProf

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