I pronostici del primo turno dei playoff NBA 2019

I playoff NBA si apprestano a cominciare e, pur evitando di compilare brackets che andrebbero stracciati probabilmente dopo 3 partite, ecco a voi in pillole tutti i pronostici del primo turno. Per quanto riguarda la vittoria finale, dire Golden State sarebbe troppo facile, più accattivante lanciarsi in una bold prediction… da perdenti per eccellenza a Campioni NBA in una semplice off season: le finali NBA 2019 le vincono i Toronto Raptors!

WESTERN CONFERENCE

#1 Golden State Warriors vs #8 Los Angeles Clippers

I Clippers sono una delle sorprese della stagione e si sono conquistati meritatamente i playoff, ma per fare male al super-team di Golden State ci vuole ben altro. Portar via una partita delle due in casa sarebbe già un trionfo per i losangelini. Con fiducia: 4-1 GSW

#4 Houston Rockets vs #5 Utah Jazz

Houston è passata in pochi giorni da insidiare la seconda piazza a chiudere quarta. Paradossalmente aver evitato OKC potrebbe essere un gran colpo per i Rockets, ma non bisogna dimenticare che Utah resta una delle squadre più scomode da affrontare. “In Barba We Trust” (semi-cit.): 4-1 HOU

#3 Portland Trail Blazers vs #6 Oklahoma City Thunder

Il brutto infortunio a Nurkic ha azzoppato le potenzialità di Portland, che sotto traccia stava disputando una stagione di altissimo livello. I Blazers han chiuso comunque terzi rimontando un’incredibile partita contro Sacramento senza le stelle Lillard e McCollum, ma da molti sono indicati come una vittima sacrificale del potenziale, finora espresso solo a tratti di OKC. Con un backcourt così Portland è tutt’altro che uno sparring partner, ma per i Thunder sembra arrivato il momento di cambiare marcia. PG-Power: 2-4 OKC

#2 Denver Nuggets vs #7 San Antonio Spurs

Serie dal pronostico molto più aperto di quello che una sfida tra numero 2 e numero 7 farebbe pensare, ma gli Spurs forse fanno paura più di nome che di fatto. Ben allenati e con una filosofia di gioco precisa come sempre, ma se Denver è arrivata fino a incalzare il seed numero 1 di Golden State un motivo ci sarà. Chi lo marca il Nikola? 4-2 DEN

EASTERN CONFERENCE

#2 Toronto Raptors vs #7 Orlando Magic

A Est il divario tra le prime 4 e le seconde 4 è nettamente più ampio che a Ovest. Toronto era attesa tra le favorite e ha confermato le attese, andando all in con la trade per Marc Gasol, che potrebbe dare quel qualcosa in più anche in termini di esperienza nei playoff. Stagione sorprendente per Orlando, non pronosticata da molti tra le candidate a disputare la post season, ma il gap tra le due squadre è notevole, anche al netto dei problemi di Anunoby. L’inizio di una grande avventura: 4-1 TOR

#3 Philadelphia 76ers vs #6 Brooklyn Nets

Probabilmente i Nets possono considerarsi LA sorpresa di questa stagione, mentre Phila, già considerata tra le favorite, si è anche rinforzata con l’arrivo di Jimmy Butler durante la stagione. Sulla carta non c’è paragone, ma Brooklyn, e soprattutto D’Angelo Russell, se in serata giusta ha dimostrato di poter far male a molti. Poi c’è il punto interrogativo sulle condizioni fisiche di Joel Embiid. Serie lunga, molto. 4-3 PHI

#4 Boston Celtics vs #5 Indiana Pacers

Mentre Indiana ha dimostrato di essere una squadra solidissima anche dopo aver perso per infortunio la propria punta di diamante Victor Oladipo, i Celtics sono certamente una delle più gradi delusioni di quest’anno. Forse problemi di spogliatoio, sicuramente tanti problemi di compatibilità tecnica tra alcuni giocatori, hanno rallentato la corsa di quella che veniva considerata prima della stagione la principale favorita a Est. Aggiungere i rientranti Irving e Hayward a una squadra che aveva sfiorato le finali non ha prodotto il risultato sperato, ma in voltata Boston si è portata a casa il fattore campo. In contumacia Smart, il dubbio è quando e se i verdi troveranno anche l’amalgama. Pericolo, alta tensione: 4-2 BOS

#1 Milwaukee Bucks vs #8 Detroit Pistons

Stagione straordinaria per i Bucks di Giannis Antetokounmpo, che sta decisamente contro-rivoluzionando il gioco (certe percentuali sotto canestro non si vedevano dai tempi di Shaq altro che tiro da 4!). Il progetto Detroit, al contrario, è probabilmente naufragato da 3-4 anni senza che nessuno se ne sia accorto. L’aggiunta di Blake Griffin sa di ultimo giro di tango, e arrivare a giocarsi i playoff è probabilmente il massimo che questa squadra potesse dare. Brogdon non ci sarà fino almeno al secondo round, ma ad affrontarsi sono semplicemente la migliore e la peggior squadra della post season. Riscaldamento: 4-0 MIL

bolla33

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