Playoff NFL 2019 – NFC Wild Card
Analisi e previsioni del turno di Wild Card NFC
DALLAS COWBOYS – SEATTLE SEAHAWKS
La corsa al Super Bowl che nella Big D manca ormai da 23 anni comincia questo sabato, quando i Dallas Cowboys ospiteranno ad Arlington i Seattle Seahawks. Per i padroni di casa si è trattata – non che sia una novità – di una stagione pazza. Dopo un inizio da incubo da 3-5, si sono riscattati alla grande con 7 W nelle ultime 8 gare. Identico è anche il loro record casalingo per il 2018, buon viatico specialmente contro una Seattle storicamente meno ostica lontana dal supporto dei 12’s. Mentre l’arrivo da Oakland di Amari Cooper dava il boost necessario per riesumare un passing game fin lì moribondo e aprire pascoli verdi a Ezekiel Elliott, al contempo la difesa ha compiuto la strada inversa la difesa. Questa, infatti, è passata dal subire 17.6 a 22.3 PPG dopo il bye. Altro problema non da poco per Dallas è la quantità di sack concessi agli avversari: i 56 sack subiti da Dak Prescott lo rendono il secondo QB più mazzuolato della lega. Da verificare la presenza di Sean Lee, col duo Leighton Vander Esch e Jaylon Smith fin qui eccellenti rimpiazzi del fragile veterano.
Con tante aspettative sulle spalle di Dallas, i Seahawks arrivano in Texas tutto sommato senza troppe pressioni. Alla vigilia di questa stagione, pochi avrebbero scommesso sulla presenza di Seattle in postseason. Prima di tutto per via degli addii quasi simultanei di Richard Sherman, Kam Chancellor e Earl Thomas, spina dorsale della Legion of Boom. Vero cambio di marcia rispetto al passato è il rushing game, passato in una sola stagione da 101.8 alla bellezza di 160 YPG, primato assoluto nella lega. Altro aspetto in cui Seattle eccelle sono i turnover, con un +15 di margine in stagione che a sua volta significa primo posto in NFL. Il precedente stagionale che ha visto trionfare Seattle è poco rilevante, sia per via dell’assenza di Cooper sia per la presenza dell’MVP di quella partita, Earl Thomas. Seattle può contare su un plus nelle aree coach e QB, ma in generale in roster più talentuoso veste la stella sul casco. Partita da punteggio sui 20 punti bassi e con pochi drive a disposizione per entrambe le squadre. Cowboys 23 – Seahawks 20
CHICAGO BEARS – PHILADELPHIA EAGLES
Inutile negarlo: fino a metà novembre per i Philadelphia Eagles suonavano le campane a morto. L’avvio di stagione 4-6, il KO di Jay Ajayi e l’imbarazzante ripassata subita a New Orleans sembravano parte dei classici postumi da vittoria del Super Bowl. Con Carson Wentz di nuovo infortunato nelle ultime tre gare stagionali, Nick Foles è però tornato protagonista dello show e la musica è cambiata. Suona familiare? Escludendo l’inutile Week 17 del 2017, Foles cavalca una striscia impressionante di 9 successi nelle ultime 10 partite da titolare, fra cui ovviamente il Super Bowl LII. Nelle ultime tre si è addirittura superato, completando il 77% dei passaggi e giustiziando Rams, Texans e… vabbé, Redskins. Con lui al timone tutta la squadra sembra aver ingranato una marcia in più, come se gli Eagles avessero dovuto scavare la propria fossa a inizio anno per poi ritrovare la mentalità da underdog. Per l’attacco, fondamentale sarà la connessione Foles-Jeffery, con quest’ultimo di ritorno a Chi-town per il suo revenge game. E occhio a nuovi Philly special sul menu.
I Chicago Bears riaccendono le luci a Soldier Field in gennaio per la prima volta dal 2010. Come da tradizione, è la difesa a trainare gli orsi. Non saranno i Bears dell’85, ma la sola presenza di Khalil Mack basta a far sudare freddo tutte le O-line avversarie. 12.5 dei 50 sack di squadra appartengono all’ex Raiders, coadiuvato da ottimi compagni di reparto Akiem Hicks e Roquan Smith. Dall’altro lato del campo, la squadra non gode di elementi di spicco. Mitch Trubiski è fra i quattro QB al debutto in postseason e difficilmente la vittoria passerà dalle sue mani. La chiave del match non potrà che essere in trincea: Chicago è la difesa #1 contro le corse, mentre Philly è appena 28ª sul versante offensivo. Se il front seven dei Bears riuscirà a rendere gli Eagles monodimensionali, mettendo Foles sotto costante pressione e, di conseguenza, consegnando all’attacco un campo ridotto, Chicago avrà ottime chance di vittoria. D’altronde, tenete a mente che scommettere contro Saint Nicholas in pieno inverno comincia a rasentare la blasfemia. Bears 20 – Eagles 17
MVProf