Oh, snap! – Week 7
You like that! – Il meglio della settimana
LOS ANGELES CHARGERS
Lasciati i titoloni per i cugini dei Rams, in sordina i Los Angeles Chargers macinano vittorie e sul 5-2 arrivano alla bye week forti del secondo record in AFC in coabitazione con i Patriots. Domenica è arrivato un successo a fil di sirena contro i Tennessee Titans, ma la notizia è che dopo due mesi di stagione non sono ancora capitati disastri come quelli a cui la franchigia ci aveva abituati. Anche perché, ad essere pignoli, gli infortuni in serie di Verrett, Henry e Bosa sono capitati in preseason. Resta ora da capire quanto vale questo 5-2 in prospettiva futura. Le due sconfitte sono arrivate contro squadre con record totale di 13-1, mentre le cinque vittorie contro squadre con record totale di 9-24-1. La verità su questi Chargers è in mano a Philip Rivers.
CAM NEWTON
Continua l’annata super di Cam Newton con una domenica da ricordare. Lasciato a piedi da una difesa dei Carolina Panthers che per la seconda settimana consecutiva subisce un deficit di 17-0, nel 4° quarto Newton si è tolto il completo da giornalista e ha sfoggiato il costume di Superman. Nel quarto decisivo, ha completato 16 passaggi su 22 per 201 yard e 2 TD, per un passer rating di 131.1. I Philadelphia Eagles, fin lì ottimi ma distrattisi con prematuri balletti, non hanno potuto opporre resistenza. Magistrale l’ultimo drive dell’MVP del 2015: prima converte un 4° down con un passaggio da 35 yard a Torrey Smith e poi trova il redivivo Greg Olsen in end zone per il touchdown del clamoroso successo.
MINNESOTA VIKINGS
Grazie alla L dei Bears e al bye dei Packers, vincendo contro i New York Jets, i Minnesota Vikings riprendono il comando dell’NFC North. Dopo il collasso contro i Bills, la truppa di coach Zimmer sembra tornata alle origini. In attacco, ancora senza Dalvin Cook, Latavius Murray sta ridando linfa vitale alle corse: nelle ultime due partite, 241 yard totali e 3 TD. In difesa, le maglie sono tornate a stringersi. Contro Cards e Jets, concesse appena 2 conversioni su terzo down su 23 tentativi (8.7%). Ma si trattava di due rookie QB. Facciamo allora una foto a questi Vikes e confrontiamola con quella che faremo fra un mese e mezzo: nel frattempo, affronteranno in sequenza Saints, Lions, Bears, Packers e Patriots. E intanto torna Everson Griffen.
Ice up, son! – Il peggio della settimana
ARIZONA CARDINALS
Nel TNF contro dei Denver Broncos alla canna del gas, gli Arizona Cardinals hanno mostrato di essere a pieno titolo la peggior squadra NFL di quest’anno. E sì, questo include Buffalo… “We’re going to go out there, and we’re going to kick their ass,” aveva dichiarato Von Miller alla vigilia e la promessa è stata più che mantenuta. La difesa dei Broncos ha generato 2 TD, 2 fumble recuperati, 3 INT e 6 sack. Emblematico l’inizio del match dei Cards: timeout alla seconda azione e subito dopo pick six di Josh Rosen. Come se non bastasse, l’All-Pro CB Patrick Peterson ha richiesto disperato una trade, consapevole che a 1-6 la stagione dei suoi è ampiamente finita e quindi pronto a saltare fuori dalla barca che affonda. Potrà fare la differenza per una contender.
JUSTIN TUCKER
Quando si dice che c’è una prima volta per tutto, di sicuro Justin Tucker non si aspettava che la sua personale prima volta sarebbe stata così traumatica. La cronaca ci porta dritti nel finale del 4° quarto fra Baltimore Ravens e New Orleans Saints. Con 24 secondi sul cronometro, Flacco trova John Brown in end zone e riporta i padroni di casa ad un solo punto di distanza. L’overtime sembra una formalità, anche perché per il K Tucker gli extra point sono una pura formalità. Mai un errore in 7 anni di carriera, per un perfetto 222 su 222. Per di più, Tucker ha il 180 calci a bersaglio consecutivi da una distanza inferiore a 58 yard. Non a caso, statisticamente è il migliore all time per % di calci. Ma – oh no! – la palla stavolta va fuori! È sicuro, non è l’anno dei kicker.
BLAKE BORTLES
Sembra passato un secolo, eppure era solo Week 2 quando Blake Bortles stravinceva il duello contro il GOAT Tom Brady. Gli ultimi tempi? Un filo più deludenti. Contro gli Houston Texans (4 W di fila dopo lo 0-3 iniziale) è arrivata per i Jacksonville Jaguars la terza sconfitta consecutiva, un periodo in cui i Jags hanno subito più del triplo dei punti segnati (90 a 28). Colpevole numero uno è senza troppi giri di parole Bortles. Ecco il riassunto degli ultimi 18 drive condotti da Bortles in questa fase perdente: 1 TD, 2 INT, 2 turnover on downs, 3 fumble e 10 punt. Non il massimo da uno che in estate ha ricevuto un rinnovo da $54M e che ora è stato panchinato per Cody Kessler, che solo pochi mesi fa veniva tagliato dai Browns…
MVProf